teatro San Fedele
Corso Garibaldi, 43
Montone (Perugia)

tel. 3391154535 - 3394543372
teatrosanfedele@teatrosanfedele.it

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stagione teatrale 2010/11
sabato 19 Febbraio
ore 21.00
Compagnia Teatrale Scaramante Associazione
La Ridicolosa Historia De "Pulcinella Cornuto Immaginario"
"Un viaggio esilarante tra le maschere comiche della commedia dell’arte"
"I comici dell’arte hanno consegnato alla storia del teatro il loro fermento e un genere creativo che non trova riscontro in altre forme teatrali: un genere trasgressivo, liberatorio, in cui la comicità, l'ilarità, il sarcasmo, lo sberleffo, l'ironia sono il pane che alimenta lo spettatore.
I comici dell'arte hanno cambiato il rapporto tra attore e spettatore, arricchendolo e facendo riscoprire la differenza tra esserci e partecipare."

Testo e Regia Francesco Faccioli
sabato 5 Marzo
ore 21.00
Duo Castellani - Di Giandomenico
Concerto di Musica Spagnola e SudAmericana
"Accoppiata vincente non solo per lo smalto esecutivo, ma anche per la scelta del programma... Musica eccellente.. Applauditissimi".
Così Stefano Ragni recensiva uno degli ultimi concerti del duo formato dal violinista Paolo Castellani e dal chitarrista Francesco Di Giandomenico, musicisti eclettici che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea, passando attraverso il jazz e l'elettronica.
Tango, milonga, fandango, con trascrizioni originali di Gardel, Granados, Piazzolla, De Falla e Brouwer, è il coinvolgente e ricercato programma proposto dal Duo, che nel 2011 debutterà oltreoceano con un ciclo di concerti a Chicago.
venerdì 18 Marzo
ore 21.00
Medem Associazione Culturale
"Dramma Inconsistente"
Nel 2007 è caduto, senza farsi male, il trentennale della morte di Achille Campanile; in tale occasione la compagnia ha allestito lo spettacolo tratto dalle opere del celebre umorista.
Si tratta di un divertente mix di atti unici, monologhi e tragedie in due battute tratti dalla sterminata opera di Campanile che, col suo umorismo sottile e garbato, ci provoca in un susseguirsi di gag, paradossi e strani personaggi.
"Un esercizio di abilità mnemonica e ritmo teatrale, sbalorditivi." (I. Teobaldelli)
Regia Massimo Boncompagni
sabato 2 Aprile
ore 21.00
Produzione Quotidiana.com
"Sembra Ma Non Soffro"
Il secondo episodio della Trilogia dell'inesistente esplora la degenerazione del dolore, là dove la sofferenza diviene esposizione, gesto, parola scambiata per un conforto già inutile.
La sofferenza non dura, indurisce.
Come pietra ci fissa in una posa, in altro da noi, e non resta che la sua immagine. Ridicola. Santificata.
Come figure incasellate nella striscia di un fumetto, aspiriamo ad un altrove e ci dibattiamo come sbavature di un disegno nel recinto angusto della vignetta.
Esercizi di condizione umana di e con Roberto Scappin, Paola Vannoni
Sabato 16 Aprile
ore 21.00
INNprogress_collective
"Protest"
"Protest!" rappresenta un quieto grido di denuncia per sussurrare al contrario l'incredibile potenza dei rapporti umani, ponendo attenzione sulla magia e l'incanto privi di età che il sentimento umano può realizzare.
Il corpo protesta la superficie, la leggerezza, le situazioni algide e fugaci, ancorandosi a un protagonista assoluto e multiculturale rappresentato da un concetto: l'essenza delle cose.
I danzatori si appellano al senso di importanza delle circostanze e non della loro urgenza, celebrando l'Umanità, rappresentata da un punto esclamativo scritto sulla pelle.
Ideazione e coreografie Afshin Varjavandi
Sabato 30 Aprile
ore 21.00
Associazione Culturale Teatrale OcchisulmondO Dynamic Acting
"Le Babbucce del buon Re"
La mancanza, l'assenza, l'attesa e l'assurdo sono i temi indagati dal gruppo nella prima parte dello studio.
Siamo partiti analizzando e mettendo a confronto l'opera filosofica e teatrale di Albert Camus, la suggestione visiva di Renè Magritte e la poesia cantata di Fabrizio De Andrè.
Tutta la percezione di questo lavoro si dirige verso l'io, verso l'uomo come oggetto del sistema imprigionato in un corpo, vestito di una maschera, un uomo che desidera la rivolta, il riscatto, ma che ne è impedito dalla paura del sacrificio.
Regia Massimiliano Burini